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    Shakespeare in note – note di regia

    shakespereellington

    Commedia brillante in due atti liberamente tratta da William Shakespeare su musiche di Duke Ellington

    Nel 1956 Duke Ellington ricevette l’incarico da parte del Shakespeare Theater Festival di Stratdford (Ontario – Canada) di scrivere una suite liberamente ispirata ai personaggi shakespeariani a lui più cari, affinché venisse eseguita nel corso del festival stesso dalla big band di Ellington. Il risultato è una delle pagine musicali più vive della letteratura jazzistica per orchestra: la suite “Such sweet thunder” (che riprende il “soave rombo di tuono” di cui parla Ippolita nel “Sogno di una notte di mezza estate”). Prendendo quindi spunto da questo abbiamo unito le parole immortali dell’autore inglese alle note suggestive ed emozionanti del grande compositore americano dando così vita ad uno spettacolo coinvolgente ed appassionante. In scena, oltre ai musicisti, una coppia di attori danno voce ai molti personaggi che hanno creato suggestioni nella musica di Ellington ricreando, attraverso le parole universali e senza tempo di Shakespeare, un’ipotetica coppia di sposi. La coppia degli amanti che ne emerge svuota le battute della loro tragicità ed esaspera il lato ironico e brillante condendolo, dove si può, con una buona dose di comicità. I brani musicali ed i personaggi si susseguono, ricreando azioni ricorrenti nella vita di quegli anni e dove l’amore viene analizzato in tutte le sue sfaccettature. L’ambigua cattiveria di Jago resta solo verbale e si esplicita in un afrodisiaco cocktail di malignità. La possessiva gelosia di Cleopatra si trasforma in una sensuale e divertita danza di seduzione. Caterina e Petruccio sono due giovani coniugi in rosa che si divertono a beccarsi tra un caffè e le quotidiane faccende domestiche. Romeo e Giulietta restano due adolescenti impacciati che si promettono amore eterno e vivono l’ebrezza del primo incontro e di una danza romanticamente sgraziata. Come nel “Sogno di una notte di mezza estate”, i personaggi si scambiano e si trasformano con l’incoscienza e la gioia di provare nuove emozioni e si trovano perfettamente a loro agio nella musica di Ellington. La poesia di Shakespeare unita alla straordinaria musica di Duke Ellington si compenetrano così per dar vita ad uno spettacolo completo, unico nel suo genere.

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