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    Banna il Bullo!

    NOTE DI TESTO:

    Dopo il grande successo di “Fuori dal Branco” e la sua riedizione titolata “Cyberbullismo e non solo...” - in scena tutte le stagioni dal suo primo debutto nel Febbraio del 2003 con oltre 420 repliche viste da circa 135.000 studenti -, Compagnia del Novecento propone un nuovo spettacolo teatrale sul bullismo e cyberbullismo, centrato sulle dinamiche psicologiche ed emotive che coinvolgono anche i genitori che si devono confrontare con questa realtà sempre più presente nella vita dei loro figli adolescenti. Lo spettacolo vuole accompagnare il pubblico a riflettere sull’importanza di non sottovalutare mai atteggiamenti e fenomeni di bullismo che possono  portare i ragazzi, vittime di questi episodi, a reagire a volte in maniera estrema e drammatica. L’importanza di comunicare, di conoscere, di denunciare si contrappongono alla paura, al disagio e al silenzio che sono complici del fenomeno del bullismo diretto e indiretto.  

    NOTE DI REGIA:

    L’intento di questo lavoro teatrale è di far riflettere genitori e figli sull’importanza di denunciare il bullismo, per poter vincere insieme la paura, la vergogna e il senso di smarrimento che troppe volte porta le persone più giovani, che ne sono coinvolte, a compiere gesti estremi e disperati. Ed è proprio da questo punto di partenza che il nostro lavoro teatrale nasce e si sviluppa. in scena due giovani protagonisti: Giulio ed Eros. Stessa scuola, stessa classe, stessi insegnanti eppure così differenti nell’affrontare la difficile età che li accomuna. Giulio, più sensibile, intuitivo e generoso, diventa per Eros il bersaglio perfetto dove sfogare la sua rabbia e la sua insofferenza per un mondo che a lui appare ostile e spaventoso. Insieme a loro in scena i genitori, anch’essi con le loro paure e le loro ansie di tutti i giorni, che in un crescendo di situazioni si troveranno a condividere, nel bene e nel male, la realtà che stanno vivendo i loro giovani figli. La stesura teatrale alterna momenti di dialogo a momenti musicali dove il connubio tra parola e musica veicolerà il giovane pubblico ad una profonda riflessione su questa realtà a loro così vicina. L’intento è di mostrare come può essere facile diventare vittime o carnefici in questa società che troppe volte sembra aver perso il significato del rispetto per se stessi e per gli altri. in chiusura, come nello spettacolo” Cyberbullismo e non solo...”, viene proiettato un filmato nato dall’esigenza di approfondire in maniera più diretta ed esplicita le conseguenze di chi subisce o pratica il bullismo. La triste realtà è che proteggere i ragazzi dal bullismo, specialmente quello virtuale, è quasi impossibile; l’unica vera risorsa è di sensibilizzare i nostri ragazzi a questo problema di cui, finché non ne sono vittime, difficilmente riescono a capire la gravità. In sintesi: utilizzando i personaggi dello spettacolo, vengono elencati i reati e le relative pene previste dal nostro Codice Penale. I comportamenti visti durante la messa in scena vengono quindi analizzati, mostrando più chiaramente ai ragazzi la cruda realtà che li circonda, mettendoli così a conoscenza di quello che può accadere a chi commette atti di bullismo. Questo contributo filmato vuole essere il preludio a un dibattito che possa aiutare gli studenti a comprendere l’importanza del loro ruolo nella battaglia contro il bullismo.   durata 1 ora e 10 minuti
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